Human Lost – Lo squalificato è un anime che parla di alcuni umani che lottano per morire. Si oppongo altri umani che cercano la vita eterna.
Human Lost – Lo squalificato è un adattamento 3D del romanzo dello scrittore giapponese Osamu Dazai del 1948. Questo romanzo, secondo alcune analisi di mercato, appare essere uno dei più venduti del Giappone.
Esso è la prima produzione Polygon Pictures a non essere trasmessa in streaming su Netflix.
Fuminori Kizaki è il direttore del film, quest’ultimo visonato da Katsuyuki Motohiro. Tow Ubukata è colui che si è occupato della scrittura degli script, Yūsuke Kozaki, invece, è il disegnatore dei personaggi e Kenichiro Tomiyasu si è occupato della concept art.
Il cast del film è composto da Mamoru Miyano, Kana Hanazawa, Takahiro Sakurai, Jun Fukuyama e Miyuki Sawashiro.

La trama di questo Anime dovrebbe riprendere quello del Manga, ma non sembra essere esattamente così.
Il romanzo narra di Ōba Yōzō e della sua vita tormentata nella sua quasi impossibilità nel rapportarsi con altre persone. Egli, durante l’opera, tenterà il suicidio più volte. Non riuscendo a provare sentimenti verso le donne conosciute, egli si sentirà un fallito come essere umano.
Nell’anime, invece, si parla di tutt’altro: corre l’anno 2036 ed i progressi della scienza medica hanno drammaticamente cambiato il volto della società giapponese. Nanomacchine, collegate al sistema SHELL, difendono e riparano il corpo umano, garantendo un’aspettativa di vita che superi il secolo. I pochi privilegiati che possono permetterselo vivono all’interno di un’area protetta, pulita e sicura, mentre i più sfortunati vivono in zone caratterizzate da inquinamento, superlavoro e disconnessione dallo SHELL. In tale contesto, il giovane artista Ōba Yōzō, tormentato da anomale ed inquietanti visioni, non può nemmeno uccidersi: le nanomacchine sono pronte continuamente a rianimarlo. Non potendo farla finita, decide pertanto di unirsi all’ambizioso amico Takeichi ed alla sua banda di motociclisti cyborg per tentare di violare il sistema dall’interno. Emergeranno, tuttavia, alcune scioccanti verità.

Questa enorme differenza nei confronti del racconto originale è stata sicuramente molto sentita da parte dei fan o di chi ha letto l’opera scritta da Osamu Dazai.
Il film ha ottenuto pareri contrastanti: su Rotten Tomatoes ha ricevuto un punteggio del 75% dal pubblico. Sull’IMDB, invece, ha ricevuto un punteggio di 4,8/10.
Nonostante la spaccatura di apprezzamento, il titolo ha vinto l’ “Asse: Il Satoshi Kon Award per Excellence in Animation”, premio come una Menzione Speciale, nel 2019, al Montreal’s Fantasia International Film Festival.
Cimentandomi poco nel mondo degli Anime e conoscendo pochissimo il mondo dei Manga, ho guardato il film per una mera questione di curiosità. Ho apprezzato semplicemente la trama ed il lineare e non confuso ‘schema narrativo’.
Per chi, dunque, avesse voglia di vedere un anime senza avere alcuna base ma per il solo gusto dello stile che la tipologia di film in questione possiede, Human Lost – Lo squalificato è l’anime adatto.
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Fonte immagine in evidenza: AnimeClick