La Corea del Nord lancia nuovi missili. A seguito di questi missili lanciati in mare, a Seul viene indetta una riunione di emergenza.
Primo lancio da parte della Corea del nord da quando si è insediato in America il presidente Joe Biden.
Il Fatto
Ciò accade a pochi giorni dalle esercitazioni militari svolte nell’area dal comando Usa in collaborazione con la Corea del Sud. Di pochi giorni prima anche la visita del segretario di Stato americano Antony Blinken assieme al ministro della Difesa, Lloyd Austin, prima a Tokyo e poi a Seul. Quest’incontro si è svolto per rinsaldare i rapporti con i paesi alleati.
Blinken ha sottolineato l’importanza di un processo di denuclearizzazione della penisola coreana. Tale dichiarazione si è subito scontrata con quella sostenuta dalla Corea del Nord: “teorie farneticanti di una minaccia nordcoreana, basate su una retorica senza fondamenti“. Nonostante però le affermazioni è indubbio il fatto che la Corea del Nord lancia nuovi missili, e continua a fare test.

Le Conseguenze
Sembra che Washington voglia ripristinare un negoziato con il Paese eremita. Ma nonostante le intenzioni ha riferito che i tentativi iniziali per un confronto sono stati fin qui ignorati.
Nel frattempo è stata indetta una riunione “di emergenza” del consiglio di sicurezza nazionale sudcoreano.
Il Joint Chiefs of Staff (JCS) della Corea del Sud ha dichiarato che “la Corea del Nord ha sparato questa mattina due missili non identificati dalla provincia di South Hamgyong. (Costa orientale della Corea del Nord)”. Ha inoltre dichiarato che Seul e Washington stanno “analizzando ulteriori informazioni“.
Si muove pure il Giappone, che ha convocato una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza nazionale a Tokyo. Ai media è stato riferito che, sulla base delle informazioni dell’intelligence militare giapponese, la Corea del Nord avrebbe lanciato due missili balistici.
Secondo un altro funzionario dell’esecutivo giapponese ai media locali, le autorità giapponesi ritengono che si tratterebbe di due missili balistici a corto raggio.
Fonte immagine copertina: BlogSicilia