L’Argentina ha approvato la legge sull’aborto con 38 voti a favore e 29 contro. E’ una decisione storica, che pone il paese tra i pochi in Sudamerica dove l’aborto è legale.

Dopo un dibattito durato oltre 12 ore, il Senato ha approvato la legge sull’aborto già accettata dalla Camera dei deputati.
Alle ore 8:12 italiane, il pannello elettronico ha mostrato l’esito positivo, entusiasmando le migliaia di sostenitrici della Campagna per il diritto all’aborto legale, sicuro e gratuito, che attendevano il risultato, con i tradizionali ‘pañuelos verdes’ (fazzoletti verdi), sulla piazza all’esterno del Parlamento.
L’annuncio ufficiale, ha messo fine ad uno sforzo cominciato in Argentina 15 anni fa.
Il provvedimento permette l’aborto fino alla 14/a settimana di gestazione, e prevede per i medici la possibilità di avvalersi dello strumento dell’obiezione di coscienza.
Prima, solo l’Uruguay, Cuba, la Guyana e Città del Messico (ma non l’intera Nazione), disponevano in America latina di una legge su questa materia.